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Manlio Rossi Doria

Manlio Rossi Doria (Roma, 25 maggio 1905 – Roma 5 giugno 1988) è stato un agronomo, uno scrittore e un uomo politico italiano.
Tra il 1919 e il 1920 nascono le amicizie con Emilio SereniGiorgio Amendola e Umberto Zanotti Bianco, amicizie che si rinsalderanno per la comune avversione al fascismo. L’arresto di Carlo Rosselli (1927) spinge Manlio ad iscriversi insieme ad Amendola al Partito Comunista Italiano. Laureato nel 1928 alla Facoltà di Agraria di Portici lavora per due anni con Zanotti Bianco a ricerche sull’economia agraria di Africo.
Il 15 settembre del 1930 Manlio viene arrestato dalla polizia. Il giorno dopo subisce la stessa sorte Emilio Sereni. Al processo i due vengono condannati a quindici anni. Dal carcere di Regina Coeli, Manlio viene trasferito a San Gimignano dove conosce Umberto Terracini. In seguito a due amnistie viene scarcerato nel 1935, ma prima sottoposto a vigilanza speciale, poi, nel 1940, con l’entrata in guerra dell’Italia, viene inviato al confino in Basilicata, benché non militi più nel PCI, dal quale è stato espulso nel 1939.
Rientrato dal confino dopo la caduta del fascismo il 25 luglio del 1943, Manlio si lega alla cerchia che ruota attorno alla casa editrice Einaudi e in particolare a Leone Ginzburg, con il quale collabora alla redazione di Italia Libera. Nel novembre del 1943 è arrestato nella tipografia dove si stampa il giornale. Rinchiuso nuovamente a Regina Coeli, riesce ad evadere pochi mesi dopo e riprende la lotta clandestina nelle fila del Partito d’Azione sino alla liberazione di Roma.
Nel 1944 viene incaricato per l’insegnamento di Economia e politica agrariaalla Facoltà di Portici. Nel 1959 fonda il Centro di Specializzazione e Ricerche Economico-agrarie per il Mezzogiorno e diventa tra i principali sostenitori della riforma agraria in Calabria. Nel 1962 si iscrive al PSI, con cui viene eletto senatore nel 1969 e 1972. Nel 1981 assume la presidenza dell’Associazione nazionale per gli interessi del Mezzogiorno d’Italia.
La sua vasta produzione scientifica e politica, conservata presso l’Associazione per studi e ricerche Manlio Rossi Doria, costituita nel 1996 a Roma, presso la Facoltà di economia “Federico Caffè”, è in corso di pubblicazione, nell’ambito dell’Edizione Nazionale delle sue opere dalla casa editrice l’Ancora del Mediterraneo di Napoli. Memorabile è la lotta contro lo strapotere della Federconsorzi.